Gentilissima dott.sa Panozzo,
ho 32 anni e l’anno scorso (agosto 2016) dopo un pap test con esito ASCUS (prima di allora erano sempre negativi) ho effettuato colposcopia e HPVtest, identificando una lesione a mosaico G1 con positività HPV alto rischio (ma per ceppi non 16 o 18). Ad ottobre 2016 ho subito una leep per rimozione di lesione associata ad HPV. a Luglio, dopo il controllo, la colposcopia individua ancora la lesione nella stessa posizione e il pap test come esito da LSIL. La mia giniecologa mi ha invitata ad un controllo tra 6 mesi, senza però darmi nessuna terapia.
Vorrei dunque chiederle se potrebbe essere il caso di assumere terapie immunostimolanti tipo PAPIVA o 2LPAPI, e inlotre vorrei un suo commento circa la terapia Ruffini a base di ipoclorito di sodio. Inoltre, le chiederei se quest’ultima a suo parere può essere indicata in caso di Herpes Genitale.

La ringrazio e la saluto in attesa di un suo gentile riscontro.

 

Deve lavorare sul suo sistema immunitario che, se è andato in crisi nella  zona genitale, avrà i suoi buoni motivi. Assumere terapie generiche immunostimolanti secondo me non serve a nulla, serve cercare la cura giusta per LEI per la sua situazione PSICO FISICA attuale.Deve ripristinare il suo stato energetico attraverso una qualsiasi terapia personalizzata, scelga lei quale, basta che sia fatta da un terapeuta esperto, che la ascolti a sufficienza da capire cosa si è squilibrato in lei