Cancro al seno e Terapia Ormonale Sostitutiva
La riduzione delle morti per cancro al seno notata recentemente in molti paesi industrializzati nelle donne dopo i 50 anni, sembra ricondursi al minore utilizzo della HRT (terapia ormonale sostitutiva).
Gli autori della ricerca affermano che c’è una stretta correlazione fra la cessazione nell’utilizzo di HRT e la successiva riduzione dei tumori invasivi al seno. Dal 2003 è calato del 64% l’uso della HRT in menopausa e dal 2005 è calato del 26% il cancro invasivo al seno nelle donne dopo i 50 anni
Breast Cancer Research. 2010;12(1):103
Calcio nella alimentazione ed osteoporosi
L’ utilizzo di 700mg al dì di calcio per le donne sopra i 50 anni non ha diminuito il rischio di frattura e di osteoporosi, anzi lo ha aumentato
BMJ. 2011;342:d1473.
Un utilizzo eccessivo di calcio ( 1100 mg al dì) nella alimentazione e come integratore si è dimostrato aumentare il rischio di frattura del femore nelle donne sopra i 50 anni.
Gli autori suggeriscono che il calcio nella alimentazione deve essere moderato e derivare dal pesce, dalle verdure,dai legumi e dai cereali
Alimentazione e diabete
Un nuovo studio condotto su una popolazione di oltre 40.000 uomini seguiti per un arco temporale fino a 20 anni ha valutato la relazione tra alimentazione e insorgenza di diabete di tipo 2.
Dai risultati della ricerca emerge il beneficio delle diete caratterizzate da elevato consumo di verdura/frutta e cereali integrali, moderata assunzione di alcool, basso consumo di carne rossa e lavorata, sodio, bevande zuccherate e grassi, confermando il valore di un Modello Alimentare Mediterraneo nella prevenzione del diabete di tipo 2.
Diabetes Care. 2011 May;34(5):1150-6.
La liquerizia contro le vampate
Una pillola agli estratti di liquirizia può contribuire a ridurre le vampate di calore nelle donne in menopausa fino allྌ per cento.
L’estratto,oltre a ridurre le vampate, abbatte il rischio di osteoporosi nelle donne anziane, contribuendo a mantenere forti le ossa. Un minor numero di vampate di calore e di sudorazioni notturne, quindi, secondo i risultati di uno studio della University of Southern California di Los Angeles, focalizzato sull’uso di integratori a base di liquirizia: una valida alternativa per quelle donne che non possono adottare terapie di sostituzione ormonale (HRT), trattamenti che aumentano, inoltre, il pericolo di ammalarsi di cancro e ictus.
I ricercatori hanno somministrato per un anno ad un piccolo gruppo di 51 donne, 50 mg di estratto di liquirizia quotidianamente, seguendo sintomi e variazioni. Dodici mesi per un confronto con donne a cui è stato dato un farmaco placebo e un altro gruppo di pazienti trattate con 100 mg al giorno.
La ricerca non ha mostrato benefici aggiuntivi tra i gruppi di 100 mg e 50 mg. Ma le donne nel gruppo 50 mg hanno visto le proprie vampate di calore ridursi dellྌ per cento, da una media di 10 attacchi al giorno ad una di circa due. Donne che hanno registrato anche un numero inferiore di sudorazioni notturne: da una media di quattro a notte a solo due.
AGI sanità 20/10/2011