Nel mio ambulatorio vedo sempre più spesso donne che presentano i segnali di una menopausa precoce .

Come scrivevo in un altro mio articolo in questo sito,la menopausa si definisce fisiologica quando l’ultima mestruazione avviene fra i 47 e i 54 anni.

Prima dei 47-45 anni si parla di menopausa precoce.

 

COME SI FA DIAGNOSI DI MENOPAUSA PRECOCE?

La diagnosi che ci indica che le ovaie stanno cominciando ad andare a riposo in anticipo è molto importante.

Qualsiasi squilibrio del ciclo mestruale prolungato nel tempo deve essere indagato a sufficienza per scoprine le cause.

Se un ritardo mestruale una volta ogni tanto può essere considerato normale, un ciclo che prima era regolare e poi inizia a presentarsi molto in anticipo o molto in ritardo deve essere studiato e analizzato dal ginecologo per arrivare ad una diagnosi.

L’ecografia potrà escludere la presenza di cisti ovariche o di iperplasie dell’endometrio.

L’ esame del sangue con il dosaggio degli ormoni permetterà di scoprire se ci sono segnali di iniziale menopausa precoce: un innalzamento dell’FSH e un abbassamento degli estrogeni sono la dimostrazione che le ovaie rispondono poco e male alle stimolazioni dell’ipofisi.

 

Una volta scoperto che questo è il problema la medicina convenzionale proporrà un progestinico per indurre flussi regolari e se questo non basta una pillola contraccettiva che metterà a riposo le ovaie definitivamente e si sostituirà ad esse .

Quindi per la medicina convenzionale non ci sono possibilità di “sbloccare” la situazione, se la donna entra in menopausa l’unica cura possibile è quella di somministrarle gli ormoni mancanti attraverso la terapia ormonale sostitutiva (TOS) o la pillola.

 

 

 

E QUALI SPERANZE CON LA MEDICINA COMPLEMENTARE?

Ovviamente la medicina omeopatica e le medicine olistiche in genere non fanno miracoli…non fanno restare incinte le donne non più fertili, e non fanno ritornare il ciclo alle donne in Vera menopausa…MA

Per le medicine complementari c’è un MA che ha a che fare con il PERCHE’ questa donna è entrata in menopausa.

Per l’omeopatia la CAUSA di una patologia è estremamente importante e crea una differenza notevole rispetto al trattamento possibile e alla possibilità di guarigione.

 

Menopausa genetica

Ci sono famiglie in cui le donne vanno in menopausa presto: 40-43 anni e a volte anche prima.

Sono famiglie in cui geneticamente le ovaie sono programmate per mettersi a riposo presto e la menopausa scorre così in modo fisiologico e di solito senza grossi problemi.

In questi casi con l’omeopatia non ci sarà nessuna speranza di rimettere a lavorare le ovaie :la donna potrà utilizzare la medicina complementare per risolvere i suoi eventuali disturbi ma non per far tornare il ciclo e la fertilità

 

Menopausa “traumatica”

Ci sono donne che entrano in menopausa dopo un forte shock ,o un forte dolore..dopo la perdita di una persona amata, dopo un trauma al lavoro, dopo un cambiamento grave di vita. In questi casi con il rimedio omeopatico si può cercare di sbloccare la situazione e di ridare “fiducia” alle ovaie :fiducia nella vita alle ovaie e benessere e serenità (nonostante tutto) alla donna.

Insomma l’omeopatia può aiutare a superare il trauma e qualche volta, superato il trauma, le ovaie riprenderanno a funzionare.

Quindi, come sempre, riequilibrando l’energia psico/fisica della persona il rimedio può risolvere anche il sintomo che si era venuto a creare.

 

Menopausa da “stress”

Ci sono donne che entrano in menopausa precoce a causa di lunghi periodi di stress psichico o fisico;le mestruazioni sono il segno che siamo fertili, e spariscono quando il corpo ritiene che siamo troppo stanche per poter generare :scompaiono le mestruazioni per proteggerci e preservarci da una gravidanza che non saremmo in grado di sostenere.

E così donne che hanno sopportato lunghi periodi di fatica fisica( orari di lavoro massacranti –cattiva e insufficiente alimentazione-sforzi fisici eccessivi prolungati nel tempo ) possono entrare in menopausa precoce..e qui ? cosa può fare l’omeopatia?

Se lo stress è relativamente recente e la menopausa si è instaurata da poco, l’omeopata può trovare una cura PURCHE’ la donna sia disposta ( e possa) cambiare immediatamente stile di vita e ridare fiato alle sue ovaie stanche.

La stessa cosa accade per donne con lunghi periodi di stress psicologici:accudire a lungo anziani e malati ad esempio..anche qui l’omeopatia può aiutare purchè anche la donna si aiuti e decida di cambiare il proprio ritmo di vita e le proprie priorità-

Decidendo che deve amare prima se stessa e poi gli altri, diventando consapevole che distruggersi per gli altri e stroncarsi dalla fatica non servirà ad aiutare meglio chi si ama ma solo ad ammalarsi e a non avere poi più la forza di aiutare nessuno…eccetera eccetera.

Il rimedio omeopatico servirà a questa donna a volersi più bene, ad rispettarsi di più e allora, forse le mestruazioni torneranno, dimostrando che l’equilibrio psico/fisico è stato riconquistato.