Il sesso è un dono di Dio

Ora lo dice anche Papa Francesco : la chiesa ha dato (finalmente) la sua benedizione al piacere sessuale, il cattolicesimo inizia a fare pace con il corpo e con il sesso.

Ma quale sesso? In un mondo in cui la sessualità è continuamente esposta, urlata e sbattuta in faccia alle persone nella pubblicità, negli spettacoli televisivi, nei giornali: in un mondo così, è importante che qualcuno parli di sesso e amore, sesso e emozioni, sesso e intimità.

La sessualità è una forza dirompente della vita: l’energia del desiderio porta ad una maggiore apertura, la potenza del piacere conduce ad una maggiore intimità con se stessi e con l’altro.

Ridurre tutto questo alla prestazione sessuale di due corpi perfetti è svilente e mortificante. I corpi inutilmente semi-nudi della pubblicità e degli spettacoli televisivi mercificano il sesso e distruggono l’Eros.  Nella nostra cultura i ragazzi studiano e scoprono il sesso attraverso i siti porno dove uomini dalle misure esagerate hanno amplessi  con improbabili durate e prestazioni; e le ragazze vedono donne che provano piacere ad essere maltrattate e che hanno orgasmi a ripetizione. E le emozioni dei giovani? Dove se ne parla? La paura della prima volta, le insicurezze sul proprio corpo, la difficoltà ad accettare di essere diversi dagli altri. A scuola le lezioni di educazione sessuale parlano di malattie, di contraccezione, di anatomia. Ma l’esperienza del piacere è travolgente, soprattutto nei giovani e ci sarebbe il bisogno di ascoltarli, di aprire con loro un luogo di riflessione, un luogo dove parlare del rispetto verso l’altro e verso se stessi, dove raccontargli che la bellezza sta nella diversità :non siamo tutti uguali, non a tutti piacciono le stesse cose e questa è la meraviglia di amarsi. Ci arricchiamo della diversità dell’altro, ci trasformiamo grazie all’amore per l’altro,ci apriamo alla vita e al movimento dell’anima. Il sesso non è fine a se stesso, ai ragazzi va insegnato che la sessualità è fatta di emozioni, di intimità, di amore, di rispetto, di apertura..nel loro cuore lo sanno già ma la cultura in cui viviamo li porta lontano da se stessi e dalla loro verità.
Nel prossimo articolo: il sesso e l’età che cambia