Salve,

scrivo da Ascoli Piceno, Marche, e mi rivolgo a lei perché dalle mie ricerche non c’è alcun medico ginecologo omeopatico o che comunque operi nel modo più naturale possibile per trovare una reale cura per i pazienti.

Ho 23 anni e da quando ne ho 19 soffro di infezioni vaginali continue e diverse (funghi come candida, batteri, rossori, secchezza), ho attraversato 6 mesi di cistite ricorrente fino a quando non ho trovato un medico di Roma che mi aiutasse e che confermasse la mia diagnosi di vulvodinia, con contrattura del pavimento pelvico e del muscolo elevatore dell’ano. Curata per due anni con integratori, medicine e fisioterapia, ho ancora alcuni sintomi, e per tutto il tempo ho sofferto di candida e altri fastidi e infezioni che ancora non riesco a sconfiggere.

Da qualche mese ho prurito continuo e spesso anche davvero estenuante (a volte non posso fare a meno di grattarmi fino a sanguinare) e ho appena concluso una terapia di un anno con diflucan, che ha eliminato perlomeno le perdite, ma non il prurito. Ho dolore, anche se abbastanza sopportabile, durante i rapporti, e prurito in qualsiasi occasione: se ho rapporti o se non li ho, se indosso abiti attillati o no, se indosso biancheria di cotone bianco o no, se mangio bene (sono vegana e cerco di mangiare molto crudo) o se mangio male, se faccio movimento o se sono sedentaria, col caldo e col freddo, di notte e di giorno. E’arrivato quindi il momento di tornare dalla ginecologa, ma il punto è che non ho davvero fiducia nei medici che mi hanno visitata fino ad ora, e non ho fiducia nella medicina convenzionale, nonostante ritengo che in alcuni casi sia necessaria.

Cerco qualcuno che possa aiutarmi in modo definitivo, perché davvero non so più come risolvere questi problemi, e ne risento nel quotidiano. Ho paura che il dolore e i fastidi possano diventare, se non lo sono già diventati, non solo cronici ma anche scaturiti dalla mente, perché dopo 3 anni vissuti in questo modo può accadere.

In più ultimamente ho avuto anche problemi di ansia e disturbi di tipo depressivo, che sto risolvendo con la psicoterapia, e una diagnosi di psoriasi ai gomiti, alle mani e alla caviglia, che sembra star meglio nelle ultime settimane.

Cerco un medico che possa curarmi davvero e che prenda in considerazione TUTTO ciò che c’è da considerare, ma soprattutto un medico che conosca la vulvodinia, poiché NESSUNO nella mia regione o nelle vicinanze mi ha mai mostrato di esserne a conoscenza, e lo trovo davvero demoralizzante oltre che assurdo, dato che è una malattia non rara e non troppo recente.

So che potrei chiedere l’impossibile, ma non posso fare a meno di rivolgermi a lei: potrebbe essere possibile un’assistenza a distanza? Purtroppo avrei davvero difficoltà a raggiungere Prato, oltre al fatto che ricominciare a mobilitare i miei genitori e me stessa in lungo e largo per l’Italia risveglierebbe sentimenti davvero brutti provati per due anni durante la terapia per la vulvodinia e la contrattura pelvica.

La ringrazio in ogni caso,

Elisa

Mi spiace per la sua situazione, e sicuramente essere seguita con le terapie omeopatiche la potrebbe aiutare moltissimo. Però ho sicuramente bisogno di vederla, almeno un paio di volte, a distanza di 3-4 mesi poi possiamo continuare via telefono o via skype. Se vuole venire a Prato il mio ambulatorio si raggiunge a piedi dalla stazione.

In alternativa può cercare un omeopata nella sua zona, anche se non è ginecologo la può seguire